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La domanda inedita obbliga le parti a tornare in mediazione

Autore Mario Antonio Stoppa

17 12m 16

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Tribunale di Lecce, ordinanza 11.10.2016

Il procedimento di mediazione va esperito nei confronti di tutte le domande introdotte nel giudizio, a maggior ragione quando (tutte) rientrano tra le materie obbligatorie ex art. 5, comma 1 bis D.Lvo. 28/2010.
Se il ricorrente introduce una domanda nuova rispetto a quella già sottoposta a mediazione prima del processo, il giudice dispone l’avvio di una nuova procedura conciliativa per quella non trattata.
Allo stesso criterio soggiace la domanda riconvenzionale spiegata dal convenuto.
  • Avv. Mario Antonio Stoppa

    Lecce

    Laureato in giurisprudenza a pieni voti presso l`Università del Salento, avvocato ed esperto di diritto civile e di famiglia, è autore del manuale "Comunicazione e Gestione del Conflitto nella Mediazione Civile" (2014) e del Massimario della Giurisprudenza della Mediazione Civile (2016). E` mediatore professionista ai sensi del d.lgs. 28/2010, e crede fortemente nella mediazione civile quale strumento di pacificazione sociale attraverso cui il cittadino sviluppa la personalità e migliora le proprie relazioni sociali. Ha maturato una notevole esperienza nella gestione delle liti in materia di successioni, divisioni, contratti reali, locazioni e contratti bancari, concludendo accordi positivi in numerosi casi. Svolge l`attività di tutor per i neo-mediatori e si occupa di aggiornamento normativo e formativo.

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