La migliore esperienza di mediazione on line in Italia

800.808101

Il tribunale ritiene coincidenti l’oggetto della domanda di mediazione e dell’azione in giudizio e respinge l’eccezione di improcedibilità

Autore Tommaso Soldi

02 01m 24

Letto 744 volte

Tribunale di Sondrio, 08.05.2023, sentenza n. 124

La controversia aveva ad oggetto la costituzione coattiva di servitù di passaggio carraio in favore del fondo di proprietà degli attori X, X e X a carico del fondo di proprietà della signora Y e degli eredi della sig.ra Z. Le convenute eccepivano in via preliminare l’improcedibilità della domanda degli attori per non aver svolto alcuna mediazione obbligatoria ex art. 5 D.Lgs. n° 28/2010 e nel merito la nullità dell’atto di citazione per indeterminatezza della domanda, lamentando che gli stessi non avevano prodotto in giudizio alcun valido titolo da cui risulti il diritto reale sulla particella e che fossero insussistenti i presupposti per la costituzione della servitù coattiva di passo carraio ex art. 1051 c.c. ovvero ex art. 1052 c.c. da altro ingresso, senza eccessivo dispendio o disagio per la parte attrice, secondo il principio del minimo mezzo.
Alla prima udienza il giudice, fallito il tentativo di conciliazione, con ordinanza accertava l'avvenuto esperimento del procedimento di mediazione e concedeva i termini ex art. 183, comma 6°, c.p.c. Veniva espletata una consulenza tecnica d'ufficio mentre non venivano ammesse le istanze attoree di prova orale.
 
La convenuta ha innanzitutto eccepito l'improcedibilità della domanda per non avere gli attori svolto la mediazione obbligatoria ex art. 5 D.Lgs. n° 28/2010. Il giudice osserva, al contrario, che risulta per tabulas che il tentativo di mediazione era stato effettuato. In particolare, “l'oggetto e le ragioni della pretesa indicati dagli attori nella domanda di mediazione coincidono con quelli dedotti nell'atto di citazione e consistono nella domanda di accertamento o costituzione di una servitù di passaggio: nel modulo di mediazione gli attori indicano quali materie e oggetto della controversia rispettivamente diritti reali e servitù di passaggio; inoltre, dalle ragioni della pretesa si evince chiaramente che l'oggetto della futura azione giudiziale attiene ad una servitù di passaggio, dato che gli attori lamentano che per accedere al loro garage devono necessariamente passare da una piccola striscia di terreno annessa al fabbricato vicino” e ancora “la richiesta rimozione delle piante poste ad ostacolo del preteso passaggio altro non è che una conseguenza di legge derivante dall'eventuale accoglimento della domanda di accertamento o di costituzione dell'invocata servitù. La domanda di mediazione viene ritenuta coincidente con quella esposta nell'atto introduttivo da cui si evince che gli odierni attori hanno chiesto la costituzione di una servitù di passaggio carrabile coattivo a favore degli immobili distinti al ### fabbricati del Comune di ### al foglio ###  particella  ###, subalterni ### precisando che il loro immobile è intercluso agli autoveicoli, con ciò chiarendo che la servitù veniva chiesta non solo per accedere al garage, bensì anche all'immobile ove essi risiedono.
La domanda degli attori viene accolta con determinazione dell'indennità ex art. 1053 c.c. sulla base del calcolo effettuato dal c.t.u. °
 
 
  • Avv. Tommaso Soldi

    Prato

    Mi sono laureato nel 2004 presso l`Università degli Studi di Firenze e svolgo l’attività di Avvocato civilista da oltre 16 anni. Vanto esperienza in campo civilistico e, da ormai alcuni anni mi occupo anche di diritto della privacy. Attualmente, la mia attività è orientata alla consulenza stragiudiziale ed all`assistenza giudiziale di privati, associazioni e società in materia civile con particolare attenzione all`ambito del recupero del credito e al settore della ristrutturazione del debito, al risarcimento del danno nelle sue varie forme. Inoltre, ho sviluppato competenze consolidate in ambito di diritto commerciale, di diritto fallimentare, in materia contrattualistica e nel settore delle esecuzioni mobiliari ed immobiliari. Tale decennale esperienza mi ha condotto ad occuparmi della gestione del debito/credito delle aziende fornendo loro anche una formazione preventiva volta ad individuare le condotte corrette da tenere per evitare l`insorgere di comuni problematiche. Infine, mi occupo anche della materia locatizia, sia dal punto di vista contrattualistico, che in ordine alla gestioni degli sfratti, sia dal lato attivo, che passivo. Faccio parte, altresì, dell`elenco dei “gestori” dell`Organismo di Conciliazione della Crisi da Sovraindebitamento (OCC) del Tribunale di Prato, oltre che essere iscritto nell`elenco dei delegati alle vendite immobiliari. Sono da due mandati, Vice-Presidente dell`AIGA (Associazione Italiana Giovani Avvocati) della Sezione di Prato. Il mio obiettivo è sempre stato quello di evitare il contenzioso ed è per questo che credo molto nell`istituto della Mediazione ed ho fiducia nelle capacità dei contendenti di riuscire autonomamente, con l`ausilio di un esperto, a risolvere i propri motivi di litigio. Penso di essere una persona empatica ed allo stesso tempo razionale e pragmatica; tutte caratteristiche che ritengo fondamentali per svolgere la funzione di mediatore.

    4 Recensioni

    4,5

Cerca

Iscriviti alla Newsletter

Avvia una mediazione

Massimario 2023

Resta sempre aggiornato sulla giurisprudenza della Mediazione civile. Il Massimario è il punto di riferimento per gli operatori del diritto, un indispensabile strumento di lavoro per avvocati e giudici.

Le nostre news

Notizie e approfondimenti

© 2011-2023 - 101Mediatori.it | Gruppo101 srl, iscritto al nr 294 degli Organismi di mediazione e al nr 374 degli Enti di formazione | P.IVA 03952990756