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Il rifiuto di discutere la disputa in mediazione può comportare una sanzione pecuniaria immediata.

Autore Vincenzo Vivona

27 09m 21

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Tribunale di Perugia, provvedimento del 04.05.2021.

Interessante pronuncia del Tribunale di Perugia reso alla prima udienza cartolare.
Il Giudice ha rilevato il rifiuto della parte convenuta di discutere la vertenza in sede di mediazione, nonostante si trattasse di una vertenza soggetta a mediazione obbligatoria.
Secondo l’Autorità Giudiziaria il comportamento della parte convenuta corrisponde, di fatto, alla mancata partecipazione al procedimento di mediazione, poiché impedisce che si realizzi lo scopo dell’istituto.
Per tale ragione, ai sensi dell’art. 8 comma 5 del D.L. n. 28/2010, il Tribunale di Perugia ha immediatamente condannato il convenuto al pagamento dell'importo pari al contributo unificato versato per il giudizio da versare in favore della Cassa delle Ammende, riservandosi di valutare poi la condotta dalla parte convenuta anche in virtù dell’art. 116 c.p.c. e, quindi, desumendone quindi argomenti di prova nel giudizio, e dell’art. 96 c.p.c. e, quindi, applicando la sanzione del risarcimento del danno per responsabilità aggravata. *
  • Avv. Vincenzo Vivona

    Cagliari

    “Amo aiutare gli altri! per questo ritengo che guidare le persone al dialogo e alla comprensione reciproca sia fondamentale in una società dove tutti hanno pari diritti di essere ascoltati e capiti. Dove tutti devono poter trovare strade pacifiche per ottenere il giusto e possibile riconoscimento. Sono Vincenzo Vivona e sono un Mediatore e un Coach in Programmazione Neuro Linguistica. Ho acquisito con impegno e dedizione capacità di ascolto ed equilibrio necessari per poter guidare le persone a fare chiarezza su ciò che realmente vogliono, anche laddove sia necessario conciliare posizioni in apparenza incompatibili. Cosi che non sia più un giudice a imporre una decisione, con attribuzione di ragioni e torti, ma siano gli stessi attori della vicenda a scegliere il giusto e miglior accordo in mediazione. Mi impegno costantemente perché l’empatia mi accompagni in ogni azione che compio, proteso all’ascolto, con l’orientamento a capire, prima di parlare. Nella mia formazione esperienze lavorative le più varie, dalla Laure in Biologia alla vendita di aspirapolveri e di assicurazioni, sino all’informazione medico scientifica. Credo fortemente nell’efficacia della mediazione come strumento di risoluzione delle controversie al di fuori delle aule dei tribunali. Collaborare con 101mediatori è una garanzia di serietà e di qualità sia per il mediatore che per i clienti che ci scelgono ogni giorno.”

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